Il decreto flussi stabilisce che un imprenditore straniero extracomunitario non residente, che voglia avviare una società in Italia deve:
- Attuare un piano di investimento di interesse per l’economia italiana, che preveda l’impiego di 500.000 euro e creare almeno 3 posti di lavoro con la nuova società
- Oppure, deve essere un libero professionista che esercita una professione regolamentata e vigilata o rappresentata da associazioni iscritte in elenchi pubblici;
- Oppure, deve essere titolare di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;
- Oppure, deve costituire un’impresa «start-up innovativa», ai sensi della legge 17 dicembre 2012, n. 221.
Le condizioni imposte dal decreto flussi sono rigide e ambigue. Quali sono le attività che hanno un interesse rilevante per l’economia italiana? Se non hai o non vuoi investire 500.000€ per aprire la tua impresa e non crei 3 posti di lavoro, devi rinunciare a fare affari in Italia?
Ecco come fare per avviare un’attività in Italia
Esistono dei metodi alternativi al decreto flussi. Puoi avviare un’attività in Italia, se sei già titolare di un’impresa attiva nel tuo paese da almeno 3 mesi.
Ecco come fare affari in Italia
Da non residente puoi fare affari in Italia ed essere presente con la tua attività con queste 2 soluzioni:
- Puoi aprire una sede secondaria con rappresentanza stabile della tua attività
- Puoi aprire un ufficio di rappresentanza della tua attività
Sede secondaria della società estera, con rappresentanza stabile
Una società estera è una sede secondaria della tua azienda con rappresentanza stabile. Può essere una società registrata in Italia ma sottoposta al coordinamento economico e amministrativo di un’impresa estera. L’impresa avviata in Italia è dotata di autonomia sul piano gestionale e operativo, per agire in nome e per conto della società estera in modo continuativo.
La sede secondaria della tua azienda estera con rappresentanza stabile, deve quindi avere:
- Dipendenza economica e amministrativa;
- Stabilità operativa;
- Rappresentanza nei confronti dei soggetti esterni
Ufficio di rappresentanza della tua società estera
L’ufficio di rappresentanza costituisce la forma più veloce di insediamento sul mercato internazionale con una attività, da parte di un imprenditore extracomunitario non residente. L’ufficio di rappresentanza svolge attività di marketing, database, ricerca scientifica e di mercato
Lo studio legale internazionale Damiani&Damiani fornisce consulenza legale per avviare un’attività in Italia