Taric trasporto merci
Il contratto di trasporto merci incluso nel contratto di compravendita internazionale, deve contenere il codice doganale delle merci o TARIC code. La tabella dei codici doganali delle merci è fornita dall’Agenzia Dogane. Il codice Taric trasporto merci, serve per classificare le merci, i beni, i prodotti, la loro natura, le materie prime utilizzate, le categorie merceologiche, il luogo di produzione ecc, l’eventuale tributo da pagare, le eventuali restrizioni previste
Codice Taric trasporto merci
Il codice Taric è rinvenibile per ogni tipo di merce nel nomenclatore tariffario internazionale delle merci AIDA, della Dogana Italiana o al sito dell’Unione Europea dal quale si può ottenere il Taric eu
L’Agenzia delle Dogane fornisce indicazioni per trovare il tipo di merce, il luogo da cui viene esportato e il luogo in cui deve essere importato ed è possibile sapere se occorre pagare dazi doganali, IVA e altri oneri di legge.
Le operazioni di import export intra UE. Principio del riconoscimento reciproco
I Trattati che hanno istituito lo spazio economico europeo SEE, del quale fa parte anche la Turchia, hanno eliminato le frontiere e garantito alle imprese il diritto di esportare e importare liberamente merci, prodotti e servizi e il diritto di transito all’interno dell’UE anche per i prodotti fabbricati in un paese al di fuori dell’UE. La libertà di circolazione delle merci è limitata solo dal rispetto delle norme armonizzate a tutela dei consumatori, dell’ambiente, della salute pubblica. Se i prodotti non sono conformi alle norme armonizzate possono essere sottoposti alla legislazione nazionale, ovvero possono liberamente circolare sulla base del principio del riconoscimento reciproco. Ciò vale per alcune categorie di prodotti che trovi al link
Il principio del riconoscimento reciproco
In questi casi, se il produttore è in grado di dimostrare che il suo prodotto rispetta i requisiti tecnici e di qualità del proprio paese analoghi a quelli del paese cui la merce è destinata, non si possono porre limiti alla quantità delle merci (diritto di esportare e importare liberamente merci), né alla loro circolazione (diritto di transito all’interno dell’Unione)
Restrizioni previste
Se le merci non rispettano il principio del riconoscimento reciproco, le legislazioni nazionali possono imporre restrizioni a tutela della salute e della vita delle persone, degli animali o delle piante, a tutela dell’ambiente, dell’ordine pubblico o della moralità pubblica.
Procedure di autorizzazione preventiva
In questi casi i governi interessati devono dimostrare con le procedure di autorizzazione preventiva, che le restrizioni imposte sono giustificate e proporzionate per i prodotti che presentano un reale rischio (leggi qui )
Il codice Taric trasporto merci dell’Agenzia Dogane, codifica anche a questo fine la tipologia di merce oggetto del commercio intra UE, anche se è stata prodotta all’esterno dell’UE