Il recente DPCM di Settembre, che dispone le nuove misure di contenimento del Covid19, aiuta le coppie internazionali di fatto tra italiano e straniero. Infatti, le misure contenute confermano il lavoro svolto negli ultimi anni dallo Studio Legale DAMIANI&DAMIANI in tema di immigrazione e riconoscimento della rilevanza giuridica delle coppie di fatto tra cittadino straniero e cittadino italiano e/o UE.
Il meno è fatto, il più è ancora da fare.
Il ricongiungimento della coppia di fatto binazionali. Con il DPCM il partner extraUE può ottenere il visto di ingresso per 90 giorni.
Il DPCM di Settembre dispone il riconoscimento al rilascio del Visto di Ingresso valido fino a 90 giorni per il partner convivente non sposato di cittadino italiano. In seguito il partner straniero della coppia di fatto può ottenere il permesso di soggiorno grazie all’intervento degli avvocati dello Studio Legale Damiani&Damiani. Continua quindi – anche dopo l’intervento del DPCM – l’incresciosa impasse burocratica che attanaglia le coppie di fatto internazionali e che trova soluzione solo nella giurisprudenza.
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Il riconoscimento delle coppie binazionali tra italiano e straniero e il rilascio del permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare al partner straniero
Lo Studio Legale Damiani&Damiani è tra i pochi in Italia ad aver raggiunto importanti risultati in merito, ottenendo il riconoscimento delle coppie di fatto tra italiano e straniera e il rilascio del permesso di soggiorno al partner straniero. Lo Studio Damiani&Damiani ha vinto diverse cause contro la PA, nelle corti di merito più rilevanti, ultima delle quali quella del Tribunale di Milano in composizione collegiale. Infatti, il convivente straniero extraUE può ottenere la carta di soggiorno per motivi familiari, qualora abbia una relazione stabile con un cittadino italiano o UE. In altri casi, ancora più recenti, lo Studio Legale DAMIANI&DAMIANI è riuscito ad ottenere la regolarizzazione senza dover adire il Giudice, proprio in virtù ed in forza della giurisprudenza ottenuta nei mesi precedenti.
Il DPCM 07.09.2020 riconosce il rilascio del visto di ingresso per 90 giorni per ricongiungimento al convivente extracomunitario
Il lavoro dello Studio Legale Damiani&Damiani in tema di immigrazione e ingresso in Italia per le coppie di fatto tra cittadino italiano e convivente extracomunitario trova una conferma nel DPCM del 07.09.2020. Il DPCM per la proroga delle misure anti Covid di Settembre supera l’impasse burocratica che impediva allo straniero convivente di ricongiungersi con il proprio partner italiano a causa delle restrizioni COVID-19. Infatti, il DPCM di Settembre si riconosce – tra gli altri – “la stabile relazione” come motivo preminente per entrare nel territorio italiano con il visto. Tuttavia, il DPCM ha sì dato il via libera alle coppie di conviventi con stranieri di riunirsi dopo mesi di lontananza a causa della pandemia ma solo per 90 giorni che, è limite massimo entro cui il partner straniero può rimanere legalmente in Italia.
Solo con l’intervento dello Studio Legale DAMIANI&DAMIANI il convivente extra comunitario può iniziare un percorso di regolarizzazione della propria permanenza in Italia.
Grazie all’intervento degli avvocati dello Studio Legale Damiani&Damiani, il convivente extraUE di cittadino italiano potrà, nel giro di pochi mesi, essere riconosciuto a tutti gli effetti “familiare” del cittadino italiano senza ricorrere al matrimonio e ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari rinnovabile per un anno o cinque anni.
E’ opportuno ricordare che la carta di soggiorno per motivi familiari consente al convivente straniero di accedere al servizio sanitario nazionale, studiare, lavorare e viaggiare all’interno del territorio italiano ed all’estero potendo finalmente vivere serenamente la propria relazione con il partner, senza gli onerosi limiti imposti dalle leggi sull’immigrazione.
Ovviamente, l’ottenimento della carta di soggiorno è un traguardo che – al momento – può essere raggiunto esclusivamente con il supporto di un team di esperti avvocati che si sono specializzati in diritto all’immigrazione e cittadinanza. Lo studio DAMIANI&DAMIANI lavora al ricongiungimento dello straniero partner di cittadino italiano ormai da anni ed ha risolto, finalmente, l’impasse burocratica che impediva il ricongiungimento del familiare extra-UE.
Infatti, la PA ancora oggi tende a rigettare le richieste di ricongiungimento, paventando ipotesi “alternative” che non possono più essere accettate e tollerate. La legge che riconosce il ricongiungimento familiare tra coppie formate da un italiano/a e un extracomunitario/a c’è e non prevede solo il matrimonio come vincolo affettivo.
L’iter giuridico seguito per il riconoscimento delle coppie di fatto italiano straniero
L’iter giuridico dello Studio DAMIANI&DAMIANI è di chiedere alla PA ed – eventualmente – al Giudice di applicare una legge che in Italia viene sistematicamente disapplicata illegittimamente. L’assistenza di un Avvocato per l’immigrazione per ottenere il diritto al ricongiungimento familiare continua ad essere indispensabile e dirimente. Senza l’intervento opportuno per il riconoscimento del diritto al ricongiungimento tra conviventi, non è possibile entrare in Italia ed ottenere il permesso di soggiorno. Il nostro studio, avendo ormai consolidato l’iter per l’accesso in Italia del convivente extraUE non residente, può aiutare le coppie internazionali a realizzare il proprio desiderio di famiglia superando l’impasse burocratico e garantendo la tutela del diritto primario all’unità familiare.