Il decreto sulla sicurezza voluto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini è entrato in vigore il 5 Ottobre e già miete le prime vittime. A parte quelle eclatanti, come gli extracomunitari aventi diritto alla protezione umanitaria ma che sono indagati per procedimenti giudiziari, ce ne sono molti altri nell’ombra e che non fanno notizia.
I casi reimmessi in istruttoria dei richiedenti permesso di soggiorno prima dell’entrata in vigore del Decreto Salvini
In mezzo ci stanno i numerosi casi sommersi di tutti i richiedenti il rinnovo dei permessi di soggiorno che alla data di entrata in vigore del Decreto Salvini, sono colpiti dalla maglie restrittive del Decreto anche se avevano già in corso la richiesta.
Il caso noto è quello di Omar Jallow, il gambiano che aveva aggredito alcuni poliziotti al Cara di Foggia nel corso di una operazione contro il caporalato. Il suo status per il rinnovo del permesso di soggiorno doveva essere riesaminato dalla commissione territoriale di Foggia, ma dopo l’aggressione ai poliziotti, per effetto del Decreto Salvini, rischia l’espulsione.
Ma non esiste solo Jallow o casi estremi come questo. In capo allo Studio Legale Damiani&Damiani sono già 2 i procedimenti conclusisi il 19 settembre, ma che sono stati reimmessi in istruttoria.
Lo studio legale Damiani&Damiani fornisce assistenza legale online per le richieste di rilascio del permesso di soggiorno e riconoscimento della cittadinanza