Sempre di più la recente giurisprudenza si orienta verso il riconoscimento dell’equiparazione delle carriere tra personale in servizio presso le pubbliche amministrazioni a tempo indeterminato, con quello precario a tempo determinato.
La sentenza della Corte di Cassazione del 23 Novembre 2017, ha confermato il riconoscimento integrale dell’anzianità di servizio.
In sostanza, sono ormai cassate le forme di discriminazione tra lavoratori a tempo indeterminato e lavoratori a tempo determinato. La giurisprudenza esclude la diversità di trattamento tra le due tipologie, in assenza di ragioni idonee a giustificarle.
La sentenza della Corte di Cassazione ha condannato l’Ente ad effettuare la ricostruzione della carriera del lavoratore, tenendo conto del periodo di servizio con contratto a tempo determinato, mentre il Tribunale di Milano ha condannato un Ente Pubblico a risarcire il lavoratore per il danno subito (sentenza-tribunale-di-milano-2763-del-24-ottobre-2017-reiterazione-contratti-a-termine-infn).
Modello ricorso ricostruzione carriera anzianità e retribuzione
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