La notizia positiva per chi sogna di allargare la famiglia ed è single è arrivata dalla Corte Costituzionale. Infatti, con la sentenza n. 33/2025, è arrivato un segnale decisivo che mette in discussione il “NO” all’adozione internazionale per i single.
La sentenza non mette ancora definitivamente in discussione la Legge 184/1983 sulla disciplina dell’adozione e dell’affidamento dei minori”, la quale prevede che per l’adozione internazionale bisogna essere sposati, ma apre le porte all’adozione per tante persone single maschi e femmine con un grande desiderio di genitorialità.
La Corte Costituzionale ha infatti stabilito che “escludere a priori una persona single dalla possibilità di adottare un bambino/a da un altro paese potrebbe non essere giusto”. Anzi, potrebbe addirittura andare contro gli articoli della Costituzione italiana 2 e 117 e pure contro la Carta dei Diritti Umani all’Articolo 8 della CEDU, che parla di vita privata e familiare.
Cosa comporta la nuova sentenza della Corte Costituzionale per l’Adozione Internazionale da parte di Single
Non significa ancora che da domani chiunque sia single possa subito presentare domanda di adozione internazionale, ma la Corte ha sollecitato il Parlamento a rivedere la regola che esclude a priori i single dal procedimento di adozione, perché potrebbe rivelarsi incostituzionale. Si tratta di un invito molto forte al legislatore a cambiare la legge e a considerare che il “migliore interesse del minore” – che è sempre la cosa più importante – non dipende per forza dall’essere sposati. Un single, se valutato idoneo, può offrire stabilità, amore e una famiglia a un bambino che ne ha bisogno.
Quindi, per ora, la legge formale non è ancora cambiata, ma questa sentenza apre una strada enorme e mette una bella pressione sul governo e sul parlamento per aggiornare la normativa. È un passo avanti importantissimo per regolamentare con una Legge ad Hoc l’adozione di un bambino nato all’estero da parte dei single.
Come funziona in generale l’Adozione Internazionale
Mentre aspettiamo che le cose si evolvano per i single, è utile capire come funziona tutta la procedura dell’adozione internazionale attualmente pensata principalmente per le coppie sposate. È un processo che richiede tempo, impegno e pazienza.
Ecco i passaggi chiave:
- Dichiarazione di Disponibilità: Per prima cosa, bisogna dichiarare la disponibilità ad adottare. Si fa presentando una domanda al Tribunale per i Minorenni della tua zona.
- L’Indagine e il Decreto di Idoneità: Successivamente i servizi sociali e il Tribunale valutano e riconoscono la situazione personale, familiare, le motivazioni, la stato di salute. In sintesi si tratta di capire se davvero la persona o coppia sia giusta per accogliere un bambino/a. Se tutto va bene, ottieni il “Decreto di Idoneità all’Adozione“. Questo è un passo cruciale e definisce anche le caratteristiche del bambino/a che potresti adottare (età, eventuali bisogni speciali, ecc.).
- L’Incarico all’Ente Autorizzato: Non puoi fare l’adozione internazionale da solo. Devi affidarti a uno degli enti autorizzati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI). Sarà l’ente a guidarti in tutto il processo all’estero, dal contatto con il paese straniero al rientro in Italia.
- L’Attesa e l’Abbinamento: Questa è spesso la parte più lunga. L’ente contatta i paesi in cui opera cercando un bambino/a che corrisponda al profilo per cui si è stati dichiarati idonei. Quando viene individuato un potenziale abbinamento vengono presentate le informazioni sul bambino/a.
- L’Incontro e il soggiorno all’Estero: Se l’abbinamento viene accettato bisogna recarsi nel paese del bambino/a per conoscerlo/a e per completare tutte le pratiche legali richieste dallo Stato Estero. La durata del soggiorno varia moltissimo da paese a paese.
- Il Rientro in Italia e il Post-Adozione: Una volta ottenuta la decisione di adozione dal paese straniero, si torna in Italia. Qui, la sentenza straniera viene riconosciuta dal Tribunale per i Minorenni. Infine, c’è un periodo di accompagnamento post-adozione per supportare la famiglia nel nuovo equilibrio con il bambino adottato.
Questo, in sintesi, è il quadro legislativo generale dell’adozione internazionale e come funziona.
Adozione Internazionale: Requisiti, Tempi, Costi
Adozione Internazionale Requisiti
Oltre all’essere single – grazie alla nuova sentenza della Corte Costituzionale, almeno potenzialmente, riconosciuto come idoneo all’adozione internazionale – una coppia sposata da almeno 3 anni – o in regime di convivenza riconosciuta di 3 anni, i requisiti chiave riguardano l’idoneità. Si valuta l’età (c’è una differenza massima di età tra te e il bambino/a, di solito non più di 45 anni per un genitore e 55 per l’altro, ma con eccezioni), la stabilità economica e lavorativa, la salute psicofisica, e soprattutto la capacità di amare, educare e mantenere un minore. Come detto, per i single, questa sentenza apre le possibilità per sui requisiti futuri.
Adozione Internazionale. I Tempi
Raramente i tempi dell’adozione internazionale sono brevi. L’intero percorso, dalla prima domanda all’arrivo del bambino/a, può durare dai 2 ai 5 anni, a volte anche di più. Dipende da tantissimi fattori: il Tribunale per i Minorenni, i Tempi dell’Ente scelto, il paese estero di origine del bambino/a e le sue procedure, le caratteristiche del bambino/a desiderato/a.
Adozione Internazionale. I costi
Anche qui, non è un percorso a costo zero. I costi dell’adozione internazionale possono variare parecchio a seconda dell’ente e del paese. Includono le spese per l’ente (che coprono le attività in Italia e all’estero), le spese legali e amministrative nel paese estero, i viaggi, i soggiorni tuoi (e a volte del bambino/a e dell’accompagnatore dell’ente) all’estero, le traduzioni, ecc. Si parla di diverse decine di migliaia di euro. A seconda dei casi esistono detrazioni fiscali e a volte aiuti regionali, ma è in ogni caso un investimento economico importante.
L’Innovazione della nuova sentenza della Corte sul processo di adozione all’estero per i single
La sentenza della Corte Costituzionale sull’adozione all’estero per i single rappresenta un segnale forte verso una visione più moderna e inclusiva della famiglia, sempre con l’obiettivo primario di soddisfare l’interesse prevalente del minore, in questo caso a trovare la famiglia migliore per ogni bambino. Il percorso dell’adozione internazionale, per i single o in coppia, resta complesso e richiede impegno, pazienza e risorse.
Quindi per riassumere:
- La sentenza n. 33/2025 della Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’art. 29-bis della legge 184/1983, stabilendo che le persone single possono essere considerate idonee all’adozione internazionale, fermo restando il giudizio di idoneità caso per caso del Tribunale per i minorenni. In particolare, è dichiarata incostituzionale la parte dell’art. 29-bis, comma 1, che escludeva le persone non coniugate dalla possibilità di adottare un minore straniero, prevedendo ora la valutazione individuale dell’idoneità del single.
- I requisiti rimangono quelli previsti dalla legge 4 maggio 1983 n. 184, con l’aggiunta che il Tribunale per i minorenni valuta l’idoneità del single in base al miglior interesse del minore, inclusi fattori come stabilità economica, affettiva e rete familiare di riferimento.
- Al fine di tutelare il miglior interesse del minore nella procedura di adozione internazionale da parte di un single, il giudice per i minorenni verifica caso per caso la capacità del single di garantire un ambiente stabile e armonioso, valutando anche il supporto di una rete familiare e sociale adeguata.
- In ogni caso, la pronuncia della Corte Costituzionale riguarda esclusivamente l’adozione internazionale. Le adozioni nazionali per le persone non coniugate rimangono soggette alle disposizioni vigenti, salvo futuri interventi legislativi.
Per informazioni precise e aggiornate, il consiglio è sempre quello di rivolgersi direttamente ai Tribunali per i Minorenni e agli enti autorizzati dalla CAI. Inoltre, se vuoi saperne di più sulla possibilità di adottare un bambino da single compila il modulo di contatto. Saremo felici di fornire una consulenza online e valutare il tuo caso
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