Recupero crediti esigibili Damiani&Damiani
Recuperare crediti e pagamenti esigibili derivanti da transazioni commerciali nazionali o internazionali potrebbe apparire difficile e costoso. A seconda del valore del credito molte società americane ed extra-UE, generalmente rinunciano all’azione giudiziale in Italia a causa degli alti costi in cui potrebbero incorrere o per la prescrizione dei crediti commerciali con fattura.
Al contrario, lo Studio legale Damiani & Damiani sa perfettamente che recuperare crediti facilmente in Italia può essere molto economico e veloce. Il nostro team legale può essere di grande aiuto alle società straniere per il recupero delle loro perdite. Esse possono recuperare i loro crediti esigibili, con una spesa di circa il 10 – 15% del totale dovuto. Vediamo come.
Recupero del credito liquido ed esigibile (ad es. basato su fattura)
Quando il credito è certo, liquido ed esigibile, ad esempio basato su fatture a seguito di un ordine, ottenere un decreto ingiuntivo è molto semplice (e rapido). Secondo la legge italiana, entro 30 giorni una società può ottenere un titolo provvisoriamente esecutivo, incorrendo in spese complessive pari al 10-15% del valore del credito (o anche meno!). Generalmente, tutte le spese legali in cui incorre il creditore per il recupero del proprio credito sono rimborsate, essendo incluse nel titolo esecutivo.
Una volta che la società creditrice ottiene il titolo provvisoriamente esecutivo ottenere l’ammissione al passivo o meglio il pagamento del debito è ancora più facile. In meno di 40-50 giorni il debitore si ritroverà con il conto pignorato dalle autorità giudiziarie al fine di garantire il pagamento del credito, insieme all’obbligo del rimborso delle spese di procedura sostenute per ottenere il recupero crediti esigibili
A questo punto il debitore può cooperare e negoziare il pagamento del debito. Diversamente, la procedura esecutiva proseguirà nei suoi confronti. Il Giudice ordina l’assegnazione delle somme pignorate e queste vengono trasferite direttamente dalla banca del debitore. Il trasferimento dei fondi avviene nei successivi 15 giorni per ottenere il recupero crediti esigibili
Anche quando il debitore italiano dichiara fallimento (o è costretto a dichiarare fallimento), i creditori oltreoceano non dovrebbero scoraggiarsi. Il fallimento non sempre presuppone la mancanza di un attivo fallimentare. La maggior parte delle volte, le società italiane falliscono perché non sono state in grado di amministrare e riscuotere i propri profitti. Questo è un ottimo aspetto da tenere in considerazione per il recupero crediti esigibili.
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Pertanto, è molto importante per i creditori (compresi quelli oltreoceano) partecipare alla procedura fallimentare, presentando tempestivamente istanza di insinuazione al passivo. Tuttavia, a causa dei tempi stretti per la presentazione della suddetta istanza e della peculiarità delle norme procedurali previste per il fallimento, è consigliabile che detta istanza sia presentata con l’assistenza di un legale.
In effetti, società inesperte che presentano istanza per il recupero del credito esigibile autonomamente, potrebbero incorrere in nullità e decadenze, come la prescrizione dei crediti commerciali, o il superamento dei termini della prescrizione del credito, o nella perdita del diritto di esigibilità del credito in fattura. Inoltre, secondo le normative italiane, i crediti da insinuare ed esigere potrebbero godere di privilegi e consentire ai creditori di essere preferiti e soddisfatti integralmente prima degli altri.
Lo Studio legale Damiani & Damiani suggerisce ai propri clienti, specie stranieri, di avvalersi della nostra esperienza. Grazie al nostro team di esperti legali, garantiamo la massima soddisfazione del cliente, con la tempestiva immissione nel passivo fallimentare, richiedendo il riconoscimento di tutti i privilegi che assistono il credito.
Ricapitolando!
Recupero del Credito certo, liquido ed esigibile (ad es. basato su fatture)
- Rimedio = decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo
- Tempo = 30 giorni
- Spesa = 10 – 15% del valore del credito (ed anche meno!)
- Tempo per il recupero = 90 giorni in totale
- Somma recuperata = valore del credito + spese legali sostenute .
Fallimento della società debitrice
- Rimedio = istanza tempestiva di ammissione al passivo fallimentare
- Accettazione = 15 – 30 giorni
- Spesa = 4 – 8% del totale del credito (e anche meno!)
- Tempo di recupero = 6 mesi – 12 mesi (generalmente)
- Somme recuperate = L’intero credito, se privilegiato; Intero credito o parte del credito; intere spese o parte delle spese
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