Tra i tipi di permesso di soggiorno c’è quello rilasciato per contratto o patto di convivenza e permesso di soggiorno per il convivente extracomunitario di cittadino italiano. La legge italiana disciplina tutte le possibili unioni di coppia attraverso diverse forme di contratti. L’accertamento della convivenza attraverso l’intervento di un avvocato certifica il vincolo di convivenza anche tra un cittadino extracomunitario ed uno italiano. Dal momento che la convivenza tra i due (coniugi con il matrimonio o conviventi con il patto di convivenza) è accertata, l’extracomunitario acquisisce il diritto a soggiornare in Italia grazie al riconoscimento del principio del ricongiungimento o coesione familiare. Tuttavia, per le fattispecie legate alla convivenza è spesso necessario il ricorso a un giudice per superare i dinieghi opposti dalla questure d’Italia alle richieste di rilascio di permesso di soggiorno per convivenza, nonostante una sentenza a favore del Consiglio di Stato.
Aggiornamento del 3 Febbraio 2020. Lo Studio Legale Damiani&Damiani ha ottenuto dal Tribunale di Bologna l’ordinanza per il rilascio del Permesso di Soggiorno per il convivente extracomunitario di cittadino italiano.
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La sentenza della III sez. del Cons. St. n.5040 del 31 ottobre 2017, tra l’altro, ha dichiarato anche che è illegittimo il diniego di rilascio del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato se, nonostante la natura fittizia del rapporto di lavoro, sussiste un rapporto di convivenza evidente e dichiarato tra il cittadino dell’Unione e il cittadino extracomunitario con cui abbia relazione stabile e debitamente attestata con documentazione ufficiale. Spesso, infatti, accade che un cittadino italiano/a, pur di ottenere il permesso di soggiorno per la propria compagna/o extracomunitaria/o finisca con l’assumerla a contratto come collaboratrice domestica.
Perché le questure d’Italia non rilasciano il permesso di soggiorno nonostante l’esistenza del patto di convivenza iscritto all’anagrafe
Molte questure d’Italia non rilasciano il permesso di soggiorno per convivenza perché i funzionari preposti ritengono che la legge non li autorizzi a rilasciare questo tipo di permesso di soggiorno. Quindi, è solo davanti ad un giudice che il richiedente può vedersi riconosciuta, in caso di convivenza, la possibilità di ricongiungimento o coesione per motivi familiari. Perciò l’esistenza della sentenza non rende automatico il rilascio del permesso di soggiorno per convivenza da parte della Questura
In ogni caso, per ottenere il permesso di soggiorno, sia pure con un ricorso ad un tribunale ordinario, sezione specializzata immigrazione, è necessario il contratto di convivenza, l’atto con il quale il patto di convivenza è stato stipulato e redatto da un avvocato o da un notaio e registrato all’ufficio di anagrafe del comune di residenza della coppia entro 10 giorni dalla sua autenticazione. La regola vale anche per i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti all’AIRE, conviventi con cittadini extracomunitari, che vogliano trasferirsi in Italia insieme al compagno/a e per il quale chiedono il permesso di soggiorno per convivenza
Il ruolo dell’avvocato come soggetto di rilievo pubblico nella redazione degli atti è conseguente alla norma che regola gli accordi di separazione e divorzio in negoziazione assistita. Il ruolo dell’avvocato nella redazione di un contratto di convivenza è particolarmente importante per accertare che l’accordo non venga sottoposto a termini illegali, né che sia vincolato al rispetto di particolari condizioni per non cadere nella nullità prevista nei casi e nelle ipotesi di pattuizioni contrarie alla legge. Inoltre, è responsabilità del professionista giuridico l’attestazione della conformità dell’accordo di convivenza alle norme imperative dell’ordine pubblico e la trasmissione entro 10 giorni dall’autenticazione del patto di convivenza, all’ufficiale d’anagrafe del comune di residenza per l’iscrizione nei relativi registri. A differenza del matrimonio e dell’unione civile, il patto di convivenza risulta iscritto solo nello stato di famiglia anagrafico.
Lo studio legale Damiani&Damiani fornisce assistenza legale online per il rilascio del permesso di soggiorno