Le isole Canarie hanno fama di essere un paradiso fiscale. In effetti per diversi aspetti conviene aprire una società in Spagna e alle Canarie. Nelle isole a sovranità spagnola vige un sistema fiscale per le imprese e professionisti – REF – i cui principali vantaggi sono costituiti da un’aliquota di tassazione estremamente vantaggiosa al 15% per i primi 2 anni che vale per tutta la Spagna; le zone franche di Gran Canaria e Tenerife; la riserva di investimento detraibile fino al 90%, la deduzione fiscale per investimento compatibile con la riserva, l’aliquota IVA al 7%.
Ecco come funzionano l’IVA e le principali deduzioni fiscali del REF, il regime economico e fiscale delle Canarie.
La vantaggiosa aliquota fiscale che fa della Spagna uno dei paesi con meno tasse in UE
- aliquota di tassazione al 15% per i primi 2 anni di esercizio. L’aliquota al 15% è la stessa per tutta la Spagna e vale anche per le società di business digitali che operano in dropshipping. Dopo i primi 2 anni in utile l’aliquota di tassazione passa al 25%.
Le Zone Franche per le grandi imprese d’import export con un almeno un amministratore fiscalmente residente alle Canarie
- zone franche ZEC di Gran Canaria e Tenerife. In queste 2 zone l’aliquota di tassazione è del 4% fino a 1.800.000,00€, ma si tratta di agevolazioni previste per imprese con almeno un amministratore fiscalmente residente alle Canarie, con investimenti da 50.000,00€ a 100.000,00€, con un minimo dipendenti che varia a seconda delle zone da 3 a 5. La ZEC è un obiettivo raggiungibile da società che si occupano di import export di beni materiali e sono state previste per incentivare gli scambi commerciali in arrivo e partenza dalle Canarie attraverso i suoi porti principali di Tenerife e Gran Canaria.
La Riserva per Investimenti detraibile fino al 90% RIC – Reserva de Inversiones Canarias
- RIC è un altro cospicuo vantaggio che il sistema fiscale delle Canarie riserva sia alle persone fisiche che ad imprese e società. Si tratta di una riserva degli utili non tassabile fino al 90%, che può essere richiesta per essere reinvestita alle Canarie. Possono richiedere la RIC tutte le societá ed enti giuridici soggetti all’imposta sulle societá e le persone fisiche soggetti d’imposta IRPEF come i professionisti, con esclusione di alcune categorie di attività sensibile quali costruzioni navali, fibre sintetiche, industria automobilistica, siderurgia e industria del carbone. Il RIC è riconosciuto alle società e ai professionisti anche con domicilio in un altro paese, purché abbiano alle Canarie una stabile organizzazione e vi svolgono in tutto o in parte in forma continuata e abituale la loro attivitá, con potere di contrattare in nome e per conto della persona non residente. Tra gli investimenti più interessanti per imprese, professionisti e società che possono chiedere il RIC ci sono: le spese di stabilimento; i diritti di cessione di brevetto e marchio; le applicazioni informatiche, la produzione di prodotti audiovisivi; l’acquisto di beni immobili; l’acquisto di beni tecnici e macchine di trasporto e produzione; l’acquisto di strumenti informatici.
La deduzione fiscale per investimenti alle Canarie – Deducion Inversion en Canarias
- DIC, compatibile con il RIC. Si tratta di un regime di deduzioni fiscali per investimenti alle Canarie. Anche in questo caso ne possono beneficiare le società e le persone giuridiche soggette all’imposta sulle società che abbiano domicilio alle Canarie o che abbiano una stabile organizzazione alle Canarie. Inoltre, il beneficio è concesso alle persone fisiche che facciano impresa e ai professionisti operanti alle Canarie sottoposti alle normative previste dal REF, il Regime Economico e Fiscale delle Canarie.
Il regime dell’IVA alle Canarie. L’IGIC
- Il pagamento dell’imposta sul valore aggiunto alle Canarie non esiste. L’omologo dell’IVA è l’IGIC, imposta indiretta locale, con un’aliquota del 7% sui beni primari, fino a un massimo del 15% sui beni non primari e di lusso. Per i beni ad alta tecnologia e informatici non esiste nemmeno l’IGIC e sono acquisti praticamente esenti IVA. Il sistema dell’IVA o IGIC alle Canarie risulta vantaggioso per il commercio online in dropshipping per società che hanno sede fiscale alle Canarie. L’IGIC è particolarmente vantaggiosa per consulenti, intermediari, erogatori di servizi e fornitori di beni e servizi e aziende che si occupano di e.commerce e scambi commerciali in dropshipping di prodotti realizzati all’estero, commercializzati da aziende con sede alle Canarie, da spedire nei paesi UE. In questi casi si apre una delicata gestione dell’IVA sulle fatture in entrata e in uscita, per cui è necessaria la consulenza fiscale di un avvocato tributarista. In linea generale si tratta di operazioni fuori campo IVA, dal momento che le Canarie fanno parte della Spagna, stato membro dell’UE. In generale, per soggetti giuridici, società, professionisti, privati cittadini al di fuori della Spagna e delle Canarie, ma all’interno dell’UE si può operare senza IVA e fatturare con imposta pari al 7% verso persone fisiche extra UE. Il regime di fatturazione è più articolato per società ed imprese.
Il problema dell’esterovestizione societaria e del sistema fiscale al quale aderire
Per una impresa o un professionista che svolge parte della sua attività in paesi e Stati diversi è molto importante capire dove pagare le tasse, a quale sistema fiscale fare riferimento, come pagare l’IVA specie con le operazioni di scambio triangolare tra diversi Stati esteri e paesi dell’UE. Gli aspetti fiscali devono essere chiariti per non incorrere nei fenomeni di esterovestizione societaria e pagamenti delle tasse sbagliati, od operazioni fuori campo IVA errate. Per questo motivo lo studio legale damiani&damiani fornisce assistenza fiscale e tributaria avvalendosi direttamente di avvocati tributaristi spagnoli che potrai contattare compilando il modulo di contatto sottostante.