Lo studio Damiani&Damiani promuove la – clicca qui —–> Class Action contro il blocco della rivalutazione della pensione investendo la CEDU per la rivendicazione del diritto negato dalla Corte Costituzionale italiana a Dicembre 2017.
Il famoso giurista Tom Clark, membro della Suprema Corte degli Stati Uniti dal 1949 al 1967 ebbe a dire che;
“Un diritto non è qualcosa che ti viene dato, è qualcosa che nessuno può toglierti”
Ed invece, è proprio quello che è avvenuto in Italia, con il reiterato blocco della rivalutazione delle pensioni che lo Stato ha imposto e che la Corte Costituzionale ha finito per avallare.
CEDU è l’acronimo di Corte Europea dei Diritti Umani che nei confronti della negazione del principio del giusto processo si è già espressa negativamente nei confronti dello Stato Italiano. Sostanzialmente lo Stato Italiano, con la sua politica di reiterazione del blocco della rivalutazione delle pensioni, ha causato un danno agli aventi diritto i quali possono richiederne il risarcimento. Per cui, esaurita ogni possibilità interna di far valere il diritto alla rivalutazione delle pensioni, lo Studio Legale Damiani&Damiani ha deciso di proporre ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU).
I soggetti che possono aderire al ricorso alla Corte CEDU sono tutti coloro che sono andati in pensione prima del 31.12.2011 e prima del 31.12.2012 e hanno percepito un importo della pensione per il 2012 superiore a €1.405,05 lordi (pari a circa €.1.088,00 netti) e per il 2013 superiore a €.1.443,00 lordi (pari a circa €.1.117,00 netti)
Aderisci immediatamente al ricorso dello Studio Legale Internazionale Damiani&Damiani per interrompere la prescrizione dei ratei della pensione del 2013 compilando il form al link qui. Rimangono solo pochi giorni per proporre il ricorso, hai tempo fino a fine Aprile. Siamo già numerosissimi. Unisciti alla class action CEDU contro l’ennesimo blocco alla perequazione. ——> scrivi a Damiani&Damiani – Studio Legale