Decreto ingiuntivo in Italia
Per ottenere il pagamento di un credito con ingiunzione di pagamento, in Italia il creditore deve attivare un giudizio monitorio tramite ricorso per decreto ingiuntivo. A seconda del valore del credito, la competenza è del Giudice di Pace fino a 5000 euro o del Tribunale. Si ottiene così un provvedimento di ingiunzione al pagamento che può essere immediatamente esecutivo, oppure può essere seguito dopo 40 giorni, il cosiddetto decreto ingiuntivo in Italia studio legale internazionale a palermo
Il ricorso per decreto ingiuntivo deve essere fondato su prova scritta
Più precisamente, si intendono per prove scritte idonee alla richiesta di decreto ingiuntivo in Italia:
- le polizze e promesse unilaterali per scrittura privata;
- i telegrammi;
- gli estratti autentici delle scritture contabili;
- le fatture (Ormai granitica la giurisprudenza che ritiene prova scritta anche le fatture).
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La prova scritta è la condizione di ammissibilità del ricorso per ingiunzione al pagamento del decreto ingiuntivo in Italia
Il decreto ingiuntivo è un procedimento “inaudita altera parte“, cioè senza contraddittorio tra le parti, nel quale il giudice emana il decreto sulla sola scorta della prova scritta allegata secondo un principio di semplificazione. Il decreto ingiuntivo così ottenuto è suscettibile di esecuzione provvisoria, cioè può essere immediatamente eseguito. Il debitore può opporsi ed impugnare il decreto ingiuntivo, ma qualora ciò non avvenga, dal momento che il Giudice ha ritenuto valida la prova scritta prodotta, risulta suscettibile di acquisire valore di giudicato fra le parti e costituisce titolo esecutivo nei confronti del debitore
La prova scritta nel provvedimento giudiziale di ingiunzione al pagamento in Italia
Per ottenere il credito, il creditore deve fornire una prova scritta. La prova scritta del credito può essere:
- una fattura
- una promessa unilaterale di obbligazione per una prestazione
- una scrittura privata, polizza, telegramma ecc
- una scrittura contabile vidimata e regolarmente tenuta, anche scaduta
- un assegno in fotocopia
La prova scritta atipica nel decreto ingiuntivo in Italia
Per ottenere il recupero dei crediti su fatture non pagate, per esempio, il creditore può produrre al giudice anche una prova scritta atipica che il giudice può giudicare idonea:
- telefax
- documenti elettronici come le e-mail
- il verbale di un’assemblea condominiale
La natura del credito oggetto del decreto ingiuntivo
Per ottenere un provvedimento di ingiunzione al pagamento, il credito deve essere:
- Certo: quando risulta determinata o determinabile la sua debenza e il suo ammontare (c.d. an debeatur e quantum) ovvero non è controverso nella sua esistenza;
- Liquido: quando il suo ammontare risulta espresso in misura determinata e non in modo generico o determinato solo nel genere
- Esigibile: quando non è sottoposto a condizione sospensiva né a termini di scadenza ancora pendente
- Provvedimento di ingiunzione al pagamento semplice e provvisoriamente esecutivo
Se la natura del credito e la prova scritta presentati per ottenere un decreto ingiuntivo hanno le caratteristiche elencate, ottenere un provvedimento di ingiunzione al pagamento dal Giudice adito è facile e può anche costituire titolo provvisoriamente esecutivo.
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