Il diritto del marchio è uno strumento giuridico fondamentale per proteggere l’identità e la reputazione di un’azienda, garantendo che i suoi prodotti e servizi siano facilmente riconoscibili dai consumatori. Tuttavia, la registrazione di un marchio può diventare molto complicata quando si tratta di nomi di città o stati.
Il problema della registrazione dei marchi agroalimentari
Quando si parla di marchi per prodotti agroalimentari, si pone un problema comune. Spesso è accettabile l’uso di marchi geografici che hanno nomi non direttamente collegati alla storia del territorio. Ad esempio, la carne italiana “Montana” prende il nome dalla tradizione americana, ma non ha alcun legame con il territorio statunitense. D’altra parte, marchi deboli come “riso vercellese”, che richiama le famose risaie della provincia di Vercelli, non possono essere registrati. Si tratta di una pratica comune per evitare qualsiasi confusione e proteggere l’integrità del prodotto. Al riguardo Il diritto italiano sulla tutela dei marchi e della difesa del consumatore si esprime sul tema attraverso il Codice della Proprietà Industriale, alla lettera b) dell’art. 14. L’articolo si abbina al 30 dello stesso Codice per fare in modo che i consumatori siano protetti dall’inganno di utilizzare nei marchi indicazioni geografiche diverse da quelle in cui nasce il prodotto.
L’eccezione al marchio registrato con indicazione geografica.
In generale, i nomi di Città e Stati sono considerati troppo generici per essere registrati come marchi, poiché non sono in grado di identificare in modo distintivo i prodotti o servizi di un’azienda. Tuttavia, esistono eccezioni a questa regola. Ad esempio, un nome geografico può essere registrato come marchio se è utilizzato in modo non descrittivo e ha acquisito un significato secondario come identificatore di un’impresa. Questo è noto come marchio registrato con indicazione geografica.
Oltre all’esempio del nome Montana, un altro esempio è il nome “New York” nel marchio identificativo per la pizza, che identifica specificamente la pizza originaria di New York City. In questo caso, il nome geografico ha acquisito un significato secondario come identificatore del prodotto e può essere registrato come marchio.
La differenza è data dalla distinzione che il diritto fa dei marchi in:
- marchi geografici forti non descrittivi;
- marchi geografici deboli e descrittivi.
Marchi geografici forti non descrittivi
I marchi geografici forti sono caratterizzati da nomi che non hanno un legame stretto con la tradizione alimentare della regione citata nel marchio, come nel caso della Pizza N.Y. Si tratta di nomi geografici che sono considerati marchi forti non descrittivi, poiché identificano un prodotto o servizio specifico e sono utilizzati in modo distintivo da un’azienda. Un altro esempio di questo tipo di marchio è “Swiss Army Knife”, che identifica specificamente un coltello multiuso prodotto dall’azienda svizzera Victorinox.
In questo caso, il nome geografico “Swiss” è utilizzato in modo non descrittivo per indicare la qualità e la precisione del prodotto e ha acquisito un significato secondario come identificatore dell’azienda. I marchi geografici forti non descrittivi sono generalmente ammissibili per la registrazione come marchi.
Marchi geografici deboli descrittivi
Infine, ci sono nomi geografici che sono considerati marchi deboli descrittivi, poiché descrivono il prodotto o il servizio offerto dall’azienda e non sono utilizzati in modo distintivo. Un esempio di questo tipo di marchio è “California Pizza Kitchen”, che utilizza il nome geografico “California” per descrivere il tipo di cucina offerta dall’azienda. In questo caso, il nome geografico non ha acquisito un significato secondario come identificatore dell’azienda e il marchio è considerato troppo descrittivo per essere registrato. Tuttavia, è possibile che un marchio geografico debole descrittivo possa essere registrato se viene utilizzato in modo non descrittivo e ha acquisito un significato secondario come identificatore dell’azienda.
In generale, la registrazione di un marchio geografico dipende dalle circostanze specifiche del caso. È importante considerare se il nome geografico è utilizzato in modo descrittivo o distintivo e se ha acquisito un significato secondario come identificatore dell’azienda. Inoltre, il diritto del marchio può variare da paese a paese, quindi è necessario conoscere le leggi e le normative specifiche di ogni giurisdizione in cui si desidera registrare il marchio.
Il diritto dei marchi internazionale
In diversi casi presi in esame sulla registrazione dei marchi contenenti nomi di città, stati o aree geografiche a livello internazionale lo stesso orientamento. Per questo è indispensabile consultare un avvocato specializzato in diritto del marchio e brevetto, per comprendere le leggi e quale tipo di marchio occorre registrare (Italiano, EUIPO, Internazionale, Estero ExtraUE), in relazione alle normative specifiche della giurisdizione in cui registrare il marchio geografico e se possibile utilizzare il nome di una Città o di uno Stato.
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