Gli e.Commerce possono essere di 2 tipi:
- e.Commerce B2B: è quel negozio online che si rivolge direttamente ad altre aziende. SI tratta di quegli e.Commerce di aziende fornitrici, vendita di materie prime o di attrezzature di consumo per altre aziende di settore. Quello più famoso è AliBaba inventato dal cinese Jack Ma
- e.Commerce B2C: sono gli e.Commerce come Amazon, Yoox, Wish, ManoMano ecc, che si rivolgono direttamente al cliente finale.
In entrambi i sistemi di vendita online è necessaria un’accurata consulenza legale per elaborare le esatte condizioni di vendita dell’e-commerce e rendere ben visibili gli elementi senza i quali il negozio online è esposto a sanzioni e multe. Non si tratta di pagine di valore fiscale, quanto di informazioni previste a tutela del consumatore e della sua libertà e consapevolezza di utilizzo del servizio e dell’acquisto.
Per garantire la trasparenza relativamente all’identità dell’azienda è indispensabile pubblicare in un luogo sempre visibile a piè di ogni pagina del sito web, solitamente nel Footer, i seguenti dati:
- ragione sociale e nome dell’azienda;
- partiva IVA;
- numero di iscrizione al REA o registro delle Imprese;
- sede legale;
- capitale sociale, se è una società;
- contatti.
Inoltre, sempre nel Footer e contenuti in link appositi devono essere presenti le pagine relative a:
- termini e condizioni d’uso del servizio offerto dall’e.Commerce;
- privacy policy che contengano le prescrizioni relative alla tutela e protezione dei dati sensibili, con le modalità di contatto con i responsabili GDPO dell’azienda cui rivolgere eventuali richieste di disinscrizione dalla news letter o per il ritiro del consenso al trattamento ecc;
- cookie policy nelle quali siano ben descritti il tipo di cookie utilizzati per la profanazione del cliente, per le attività di remarketing, per la navigabilità del sito web ecc.
Ecco le principali norme alle quali l’avvocato per il commercio elettronico deve adempiere
Un avvocato che presta la sua consulenza legale per la vendita online deve stilare:
Termini e condizioni d’uso per un e.commerce in regola
Elaborare la pagina termini e condizioni d’uso è una della cose più delicati di un’e.commerce, perché quel che è scritto è giuridicamente vincolante a partire da:
- caratteristiche del servizio;
- modalità di pagamento, spedizione, consegna;
- modalità per l’esercizio del diritto di recesso;
- politiche di rimborso, sostituzione, restituzione della merce;
- indicazione dei diritti e dei doveri dei consumatori;
- indicazione sulle modalità di risoluzione di eventuali controversie legali;
- individuazione di chiare e semplici procedure di lettura e accettazione da parte dell’utente, dei termini e delle condizioni da leggere e accettare prima dell’acquisto.
L’accordo giuridicamente vincolante e l’esigenza di un’attenta assistenza legale da parte di un avvocato, per l’esercizio del commercio elettronico in sicurezza
Quando si pubblica un sito per occupare uno spazio nell’ambito del commercio elettronico, non è affatto rara la tentazione di individuare un sito simile e copiare i termini e le condizioni già elaborate per riprodurle tali e quali. Ma è un errore. A parte il fatto che non c’è alcuna garanzia rispetto al fatto che quei termini potrebbero essere stati elaborati in modo non conforme alle norme che regolano il commercio elettronico, c’è anche da valutare il fatto che il documento dev’essere conforme al modello di business che deve regolare, pena il rischio di esporsi a pesanti sanzioni e rischi di risarcimento danni.
Le Policy per la corretta Privacy in un e.commerce
L’elaborazione delle politiche della privacy, della compliance del GDPR, dell’individuazione e nomina del GDPO e delle modalità di trattamento e protezione dei dati sensibili sono uno degli elementi più delicati da trattare per un avvocato che si occupa di norme sul commercio online e diritti dei consumatori. Tra gli elementi più importanti da trattare nelle policy privacy ci sono:
- la data di stesura del documento;
- la descrizione dei dati raccolti;
- modalità e finalità del trattamento dei sdati raccolti;
- indicare eventuali terze parti che hanno accesso autorizzato ai dati raccolti, per esempio le piattaforme Social;
- indicare la base giuridica del trattamento dei dati, per esempio per i fini contrattuali, per interesse pubblico, per interesse vitale ecc;
- indicare chiare modalità per il ritiro del consenso al trattamento, la rettifica, la cancellazione, l’opposizione al trattamento dei dati;
- indicare l’identità e le modalità di contatto diretto con il titolare e con il responsabile al trattamento dei dati.
Le Policy corrette per i Cookie e l’applicazione della corretta informazione per i clienti sull’uso dei Cookie nei siti web di vendita online
I cookie sono file di informazioni che i siti web memorizzano sul computer dell’utente di Internet durante la navigazione, allo scopo di consentire la navigazione del sito, o di identificare chi ha già visitato il sito in precedenza. Anche queste informazioni elettroniche sono sottoposte all’autorizzazione al trattamento per ogni sito web. In special modo per gli e.Commerce, i Cookie sono dati importanti perché consentono di immagazzinare informazioni da riutilizzare per raggiungere utenti e potenziare le vendite. Quindi quando l’utente atterra sul sito del negozio online deve essere informato su quali cookie sta installando sul suo browser o sul suo smartphone. La cookie policy redatta deve quindi indicare quali cookie sono utilizzati e per quali finalità:
- tecnici per consentire la navigazione del sito web;
- per elaborare dati statistici;
- per la profilazione dell’utente;
- terze parti.
Le campagne di marketing elettronico per gli e.Commerce
Le campagne di remarketing sono un potente strumento di incremento delle vendite di un e.Commerce. Avere la possibilità di tracciare l’utente che ha già fatto un acquisto sul proprio e.Commerce e proporgli una promozione, uno sconto personalizzato ecc è molto importante. La tentazione è quella di acquisire il consenso al trattamento in modo poco trasparente. Ma un bravo avvocato sa che il diritto del consumatore è, invece, quello di sapere esattamente per cosa sta concedendo il suo consenso al trattamento. Per questo ogni check box di un carrello elettronico o di registrazione ad un servizio deve contenere:
- il consenso libero, non obbligatorio e non preimpostato;
- l’indicazione specifica per il tipo di consenso richiesto;
- l’indicazione delle finalità del consenso richiesto;
- il link alla pagina delle policy sulla privacy.
Lo Studio Legale Damiani&Damiani fornisce consulenza legale qualificata per l’ottimizzazione degli adempimenti normativi per il commercio elettronico. Compila il Form di contatto e chiedi assistenza legale