Damiani&Damiani International Law Firm consapevole dei cambiamenti che il mercato sta affrontando e dell’importanza delle normative europee in tema di mercato unico digitale offre la possibilità di conoscere ed interpretare le normative in tema, grazie ad un team di professionisti del settore altamente specializzato.
Ormai da tempo, infatti, la Commissione Europea ha presentato A Digital Single Market Strategy, comunicazione contenente gli obiettivi prioritari che la stessa commissione ha intenzione di affrontare nella creazione di un mercato unico digitale. Damiani&Damiani International Law Firm vi guida, in questo articolo, alla conoscenza e alla comprensione dei tre pilastri e delle sedici azioni chiave contenute nella comunicazione.
Il primo pilastro si pone l’obiettivo di rimuovere le differenze che ancora resistono tra il mondo online ed il mondo offline garantendo il libero movimento di prodotti e servizi; per meglio garantire il raggiungimento di tale obiettivo programmatico, la Commissione auspica una semplificazione delle legislazioni nazionali volte all’armonizzazione delle normative contrattuali transfrontaliere tanto per le imprese quanto per i consumatori. In tema di consumatori, infatti la Commissione è al lavoro per la modifica del Regolamento sulla Cooperazione che dovrebbe portare ad una maggiore tutela degli stessi. Altre tematiche di grande rilevanza che la Commissione intende intraprendere sono iniziative volte a migliorare i servizi logistici e di spedizione abbattendone i costi e pretendendo più trasparenza.
La Commissione valuterà, inoltre, l’adozione di misure relative al geo-blocking e le pratiche connesse allo stesso che causerebbero una frammentazione del mercato interno. Si agirà anche sulla Direttiva 2000/31/CE che sarà revisionata per meglio adattarsi alle nuove esigenze che l’e-commerce, ormai divenuto mezzo privilegiato di vendita al consumo, richiede, indagando, inoltre, sulla necessità di predisporre norme ad hoc in tema di concorrenza del mercato digitale.
Anche il Copyright e il Diritto d’Autore saranno tenuti in osservazione dalla Commissione Europea nel tentativo di armonizzare le normative interne in materia, garantendo una tutela omogenea.
Sarà interessante, in tema di Diritto d’Autore, osservare in che modo la necessità di modernizzare l’approccio della disciplina transfrontaliera soprattutto in tema di infrazioni su scala commerciale garantendo l’applicazione del principio “follow the money” sarà affrontata. L’azione della Commissione, inoltre, sarà volta a ridurre gli oneri amministrativi derivanti dal vigente regime dell’IVA, onere impositivo che, crea non poche difficoltà in tema di e-commerce ed in tema di trasparenza.
Il secondo pilastro, invece, mira a creare le giuste condizioni per lo sviluppo delle reti digitali e dei servizi con l’obiettivo di garantire un contesto di parità, eguaglianza e trasparenza all’interno delle piattaforme digitali sottolineando la necessità di definire un quadro normativo chiaro. Le azioni che, nei prossimi anni, saranno perseguite dalla Commissione, almeno in via programmatica, saranno: una riforma del sistema delle telecomunicazioni volta all’implementazione dei servizi c.d. “a banda larga”, una revisione sulla direttiva in tema di e-privacy, la creazione di accordi con i privati in tema di sicurezza dei sistemi informatici.
Il terzo pilastro, infine, mira a massimizzare il potenziale di crescita dell’economia digitale guardando come principale interlocutore all’industria europea e alla sua digitalizzazione, rendendo il sistema industriale dell’Unione più competitivo, soprattutto, rispetto ai mercati in forte crescita.
Per raggiungere gli obiettivi programmatici del terzo pilastro le azioni che la Commissione Europea ha intenzione di intraprendere riguardano, da un lato, una serie di iniziative legislative volte a regolare al meglio la circolazione dei dati sensibili con maggiori precisazione in termini di proprietà dei dati ed alla loro archiviazione, dall’altro, riguarderà l’adozione di un Piano Integrato che preveda degli standard europei essenziali in aree quali e-health, i trasporti pubblici e l’energia per meglio connettere i settori industriali.
Infine, verrà creato un Piano d’Azione quadriennale per la creazione di una vera e propria “E-Society” a beneficio di imprese e cittadini realizzando un sistema user friendly che consenta di accelerare i procedimenti burocratici ed amministrativi nei rapporti con gli altri Stati membri.