La cittadinanza è un diritto fondamentale che sottolinea l’appartenenza e l’identità di un individuo all’interno di una nazione. Negli ultimi anni è diventata un argomento di cruciale importanza nel contesto contemporaneo dell’Unione Europea, a causa del fenomeno migratorio e della tenuta delle frontiere nazionali messe alla prova dalle dinamiche della globalizzazione e dalla mobilità delle persone. Per questi motivi il diritto di cittadinanza si trova al crocevia tra sovranità nazionale e solidarietà europea.
La pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sul caso Danese
La recente sentenzaC-689/21 della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (CGUE) sulla legislazione danese relativa alla cittadinanza ha sollevato questioni fondamentali e ha offerto spunti di riflessione non solo sul significato intrinseco della cittadinanza, ma anche sulle implicazioni legali e morali che ne derivano. Il diritto di cittadinanza non è solo un insieme di privilegi e doveri legali, ma rappresenta anche un legame profondo tra l’individuo e lo Stato, conferendo un senso di appartenenza e identità. Ma nel contesto europeo nel quale la cittadinanza di uno Stato membro conferisce anche lo status di Cittadino dell’Unione Europea, le questioni relative alla cittadinanza assumono una dimensione transnazionale influenzando l’accesso a status, diritti e in tutto l’UE. La perdita della cittadinanza, quindi, non è un evento isolato che impatta solo sullo status nazionale di un individuo, ma ha ripercussioni che si estendono ben oltre i confini nazionali, influenzando la sua posizione e i suoi diritti all’interno dell’intera Unione Europea.
Il caso danese della perdita di cittadinanza
Il caso sul quale si esprime la CGUE riguarda la Danimarca e la sua intenzione di subordinare il mantenimento della cittadinanza danese, all’esistenza di un collegamento effettivo con il Paese. Tuttavia, pur riconoscendo che ogni Stato Membro può legiferare autonomamente in tema di Cittadinanza, la CGEU afferma che ogni norma al riguardo non deve determinare per il singolo, il venir meno dello status di cittadino dell’Unione Europea.
Caratteristiche della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sulla Cittadinanza
In questo contesto la Cgue ha deciso che la cittadinanza di uno Stato membro deve essere collegata ad una serie di principi, nell’ordine:
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Collegamento Nazionale:
Per i cittadini di uno Stato membro nati all’estero, la perdita di cittadinanza può essere giustificata dall’assenza di un collegamento con il territorio nazionale.
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Proporzionalità e Informazione:
La decisione di revocare la cittadinanza deve essere proporzionata e la persona interessata deve essere adeguatamente informata.
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Status di Cittadino UE:
La perdita della cittadinanza di uno Stato membro non deve però automaticamente comportare la perdita dello status di cittadino dell’Unione Europea.
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Esame Individuale:
Deve essere garantita la possibilità di un esame individuale delle conseguenze della perdita della cittadinanza.
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Rischio di Apolidia:
La legislazione nazionale che regola l’accesso o la perdita della cittadinanza, non deve creare situazioni di apolidia.
Condizioni per la Non-Privazione della Cittadinanza Europea
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Esistenza di un Altro Stato Membro:
La persona può perdere la cittadinanza di uno Stato Membro, a patto che possegga quella di un altro Stato membro, per evitare la perdita dello status di cittadino dell’Unione Europea.
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Esame della Proporzionalità:
Deve essere garantita la possibilità di far esaminare la proporzionalità della perdita della cittadinanza e dello status di cittadino dell’Unione.
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Informazione e Avviso:
La persona interessata deve essere informata della perdita imminente della cittadinanza e delle sue implicazioni, nonché del diritto di richiedere un esame delle conseguenze.
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Mantenimento o Riacquisto Retroattivo:
Deve essere offerta la possibilità di mantenere o riacquistare retroattivamente la cittadinanza, attraverso un processo di domanda e revisione.
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Prevenzione dell’Apolidia:
Le normative e le decisioni relative alla cittadinanza devono evitare scenari in cui un individuo perde tutte le cittadinanze, diventando apolide.
Considerazioni Legali
- La questione della cittadinanza e dell’appartenenza all’UE è intrinsecamente legata ai diritti e privilegi dei cittadini europei.
- Le decisioni relative alla cittadinanza devono bilanciare le politiche nazionali con gli obblighi e i principi dell’UE, in particolare quelli relativi alla libera circolazione e ai diritti dei cittadini.
- La questione della cittadinanza, specialmente in contesti transnazionali, richiede un’attenta considerazione delle implicazioni legali, sociali e personali.
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