Molti con scarse nozioni sulla geografia politica pensano che le isole Canarie abbiano un’organizzazione statuale propria e, in quanto tale, siano un paradiso fiscale come il Lussemburgo, Irlanda, Cipro o Malta.
Per quanto poche tasse si possano far pagare alle imprese, le Canarie non sono uno Stato ma una comunità autonoma della Spagna. Un po ‘ quello che sono le regioni a statuto speciale in Italia. Per quanto autonome possano essere, però, il regime di tassazione e fiscale è quello disegnato per le Canarie dallo Stato spagnolo.
La Tassazione per Imprese e Privati alle Canarie. Paradiso fiscale e opportunità
Il sistema di tassazione e le imposte sul reddito delle società di impresa in Spagna trova applicazione anche alle Canarie, seppure con qualche variazione. Alle Canarie, infatti, il regime di tassazione sul possesso di immobili e guadagni da utili finanziari è più leggero di quello già abbastanza vantaggioso vigente sul territorio spagnolo. Uno dei motivi che rendono più leggere le tasse alle Canarie è quello di compensare la posizione di relativo svantaggio che hanno all’interno dell’Unione Europea, ovvero quella di trovarsi all’estrema periferia dell’UE. La posizione esterna dell’arcipelago delle Canarie rende, per esempio, più costosi e più lunghi nei tempi ogni tipo di approvvigionamento e trasporto di merci e persone. Il sistema fiscale delle Canarie, quindi, è vantaggioso perché ha lo scopo di incentivare gli investimenti in attività e acquisto di unità immobiliari sia per residenti fisici, sia per imprese e società.
Quante tasse pagano alle Canarie le persone fisiche
Per i redditi delle persone fisiche fino a 28.000€ l’anno e in assenza di proprietà immobiliari sono previsti sgravi fiscali fino a 800,00€ l’anno. Inoltre, sono previsti importanti sgravi fiscali fino a 1.500,00€ per ogni figlio di 15 anni, con lo scopo di incentivare la permanenza e l’aumento demografico nell’isola. Infine, per incentivare l’immigrazione di ultrasessantacinquenni nel paese, per questa fascia di età è prevista una consistente esenzione dalle tasse per stipendi e pensioni a prescindere dall’importo.
In definitiva le aliquote Irpef sui redditi da persona fisica alle Canarie sono così ripartite:
- aliquota al 19% per redditi inferiori a 12.450 euro;
- al 24% fino a 20.200 euro;
- al 30% sugli importi che non superano i 34.000 euro;
- al 45% per i redditi oltre i 60.000 euro.
Pur avendo un sistema fiscale, di imposte e tasse vantaggioso nemmeno alle Canarie è applicata la flat tax, l’aliquota unica per tutti i redditi.
Differenze nel pagamento delle tasse alle Canarie tra residenti e non residenti
Le Canarie fanno parte della Spagna e, chiaramente, dell’Unione Europea. Tuttavia, se ci si può trasferire e soggiornare da qualunque altro paese UE senza problemi, richiedere la residenza comporta alcuni requisiti. Si considera residente la persona fisica che rimane alle Canarie per più di 183 giorni. Può chiedere la residenza alle Canarie chi dimostra di essere coniuge, padre o figlio di una persona che abitano abitualmente in territorio spagnolo per motivi di studio oppure perché conducono un’attività economica in Spagna, specialmente alle Isole Canarie. In questi casi è applicato il regime di tassazione per i residenti sopra descritto.
Chi non può dimostrare o richiedere la residenza alle Canarie è soggetto al pagamento delle tasse sul reddito percepito sia sulle isole Canarie, sia in Spagna, sia all’estero con un’aliquota del 19% che è uguale a quella applicata sul derivante da locazione o affitto sugli immobili, indipendentemente dall’importo dell’affitto.
Quanto si paga di IVA alle Canarie
Alle Canarie non si paga IVA. Anche questo è uno degli aspetti vantaggiosi del sistema fiscale vigente. Tuttavia, mentre l’assenza di IVA riguarda larga parte dei beni primari un’aliquota dal 7% al 13%, ben più ridotta del 22% in Italia, è applicata ai prodotti di consumo e di beni di lusso.
Quante tasse pagano alle Canarie le imprese. Vantaggi, Zone Franche e ZEC, zone a fiscalità ridotta
La Spagna prevede già un regime fiscale agevolato per alcune categorie di reddito come quello della cosiddetta legge Beckam. Tuttavia, un’impresa alle Canarie ha una tassazione ordinaria del 15% per i primi 2 anni di attività. Dopo i 2 anni sale al 25%. La riduzione del 10% sul pagamento delle tasse a carico delle imprese è stata prevista per incentivare l’insediamento di nuove attività economico e start-up. L’altra consistente agevolazione prevista alle Canarie è diretta alle nuove imprese costituite entro il 2020 che rientrano nelle ZEC, zone a fiscalità ridotta, ovvero uno speciale regime fiscale confermato fino al 2026 che prevede una fiscalità agevolata al 4%. Gli incentivi fiscali per le imprese, le imposte vantaggiose sul reddito da impresa, l’assenza di IVA e di tasse di costituzione di nuove imprese alle Canarie
In generale il sistema fiscale spagnolo ha caratteristiche vantaggiose per le imprese ma alle Canarie, oltre alle agevolazioni e al regime fiscale privilegiato già descritti fin qui, il sistema fiscale prevede alcuni vantaggi anche per i redditi da impresa per:
- i trasferimenti di denaro;
- per l’assenza di pagamento delle imposte di costituzione di nuove imprese; per la riduzione dell’imponibile sul reddito di impresa e sugli utili non distribuiti e da reinvestire;
- per la riduzione dell’IRPEG, ovvero l’imposta del reddito delle persone giuridiche, fino al 50%;
- per l’assenza di IVA sull’acquisto di beni strumentali o per investimento.
Le Zone Franche. Quanto si paga di tasse a Tenerife e Gran Canaria
Oltre ai vantaggi generali del sistema fiscale che la Spagna prevede e che le Canarie applicano con le loro specificità in quanto comunità autonoma, sulle isole Gran Canaria e Tenerife, le più grandi dell’arcipelago, sono presenti 2 Zone Franche, ovvero aree esenti dalle imposte dirette o indirette sui beni, sulle materie prime, sui prodotti finiti.
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